Papa Francesco, il dilemma secondo Pietro Senaldi: "Adottare un bimbo russo o un pastore tedesco"

05 gennaio 2022

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Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale di oggi a Papa Francesco. "Ha detto una cosa sacrosanta: ci sono un sacco di bambini orfani che aspettano una mamma e un papà e quindi dobbiamo metterci una mano sul cuore e adottarli. Uno spot per le adozioni del tutto condivisibile", commenta Senaldi. "Poi però", aggiunge il direttore, "se l'è presa con gli animalisti sostenendo che non capisce perché vengono adottati cani e gatti facendoli diventare i sostitutivi dei bambini". Il direttore parla direttamente al Pontefice: "Sua Santità, francamente l'impegno è ben diverso tra andare a portare il cane a fare due o tre volte i bisogni, il gatto non c'è neanche bisogno e dare una famiglia a un bambino che probabilmente ha avuto in passato esperienze disastrose e traumatiche". Insiste Senaldi: "Non è che uno può dire sono incerto se prendere un pastore tedesco o una bimba somala; un gatto pechinese o un bambino russo: non sono proprio le stesse cose". "Per altro", conclude il direttore, "lei si chiama anche Francesco, quindi basta dichiarazioni anti-animaliste, altrimenti avrebbe potuto chiamarsi Gaspare, Baldassarre, Bonifacio, Gregorio: sono tanti i nomi dei suoi illustri predecessori"