Umberto Tirelli, caricature per un teatro della vita. La mostra a Modena
Umberto Tirelli (Modena, 1871 – Bologna 1954) è uno dei maestri della caricatura del primo Novecento. A 150 anni dalla nascita Modena gli rende omaggio con l'esposizione "Caricature per il teatro della vita" inaugurata al Complesso San Paolo. Nicoletta Orlandi Posti, in questa nuova puntata di ART'è, l'ha visitata con i curatori curata da Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani. La mostra propone 230 opere, tra disegni, sculture, pitture, maschere e burattini, in grado di approfondire la centralità di una figura che fece della caricatura l’unico e imprescindibile mezzo di espressione, giungendo a imporsi a livello nazionale ed europeo. Attraverso la sua multiforme produzione, Tirelli è stato in grado di offrire uno sguardo acuto e ironico sulla borghesia e sull’establishment locale e nazionale nel complesso dei loro aspetti sociali, politici e culturali, in un arco storico compreso tra la Belle Époque e la Grande Guerra, il fascismo e la Seconda Guerra Mondiale, fino alle tensioni internazionali che hanno segnato l’inizio della Guerra Fredda e gli albori del primo boom economico. Intrecciando arti visive e spettacolo, Tirelli ha interpretato il più grande “teatro della vita” nella sua eterogeneità, offrendo una lettura critica del suo tempo e dei suoi protagonisti, delle sfaccettature più nascoste dell’animo umano e delle forme di potere anche nei loro aspetti più deteriori.