La maledizione di Tutankhamon, il mistero svelato un secolo dopo: "Ecco chi morirà", la profezia del faraone
La leggenda della maledizione di Tutankhamon sta per compiere un secolo: era il novembre 1922 quando l'archeologo inglese Howard Carter scoprì la tomba del faraone bambino e l’aura nera della morte aleggiò sulla sorte di coloro che parteciparono allo scoperchiamento del sarcofago. Il primo a morire, per un’infezione, fu il finanziatore della spedizione Lord Carnarvon, pochi mesi dopo il ritrovamento. La leggenda venne alimentata anche dai geroglifici all'ingresso della tomba di Tutankhamon: “La morte colpirà con le sue ali chiunque disturberà il sonno del faraone”. Tuttavia, secondo il ricercatore australiano Mark Nelson la maledizione è senza fondamento: Nelson ha comparato la lunghezza della vita di coloro che lavorarono nella Valle dei Re con quella di coloro che, al tempo, vivevano in Egitto. I risultati, pubblicati sul British Medical Journal, non mostrano una differenza tale da far supporre l'esistenza della maledizione: gli archeologi e gli operai sono morti intorno ai 70 anni di età, su una media generale di 75. Sembra che la leggenda sia stata fatta circolare da Carter per tenere alla larga giornalisti e curiosi che prendevano d’assalto il luogo del ritrovamento.