Birra, non solo antitumorale: perché (con moderazione) non fa ingrassare e previene l'infarto
Amata da molti, la birra è una delle bevande più diffuse e longeve; la professione di birraio era presente già durante le civiltà mesopotamiche e le prime testimonianze sulla produzione e vendita della birra sono riportate nel famoso Codice di Hammurabi. Le sue proprietà nutritive sono note a tutti tanto da essere considerata un vero e proprio alimento, chiamato “pane liquido”, poiché contiene meno etanolo di altre bevande alcoliche e poiché è ricca di sostanze che fanno bene all’organismo umano. La birra è un antitumorale; consumata con moderazione, ha effetti positivi anche sul nostro sistema immunitario, in percentuali maggiori nelle donne; è un antiossidante; fluidifica il sangue e quindi previene la formazione di coaguli nelle arterie, fa diminuire il rischio di attacchi cardiaci dal 25% al 40%. Non solo. Non fa ingrassare: la birra, infatti, non è molto calorica; per ogni 100 gr ci sono 35 calorie meno che in un succo di frutta. Inoltre la schiuma la rende più digeribile e libera la bevanda dall’anidride carbonica in eccesso. Ovviamente, come per tutto, serve moderazione.