Luciana Lamorgese criticata dagli studenti in piazza per Lorenzo Perelli: "Basta cazz***"
"Non accettiamo questo tipo di retorica delle infliltrazioni, studenti e studentesse sono uniti". Così gli studenti di Torino in una conferenza stampa davanti al Liceo d'Azeglio, in risposta alle dichiarazioni della ministra Luciana Lamorgese sul movimento studentesco e in risposta alle violenze di piazza del 28 gennaio. Gli studenti erano scesi in piazza a Torino, come in molte altre città italiane, dopo la morte di Lorenzo Perelli, 18enne morto durante uno stage scolastico in un'azienda. "Non è nostra intenzione chiedere incontri con il Prefetto o il Questore ma ci interessa che le istituzioni sbugiardino le dichiarazioni di Lamorgese e si assumano la responsabilità per le violenze del 28 gennaio, - spiega una studentessa, Sara, del Collettivo KSA - Vogliamo al massimo che Prefetto, Questore e Ministra dicano 'è colpa nostra', abbiamo fatto partire la polizia contro gli studenti perché la decisione politica in quel giorno era che gli studenti non partissero in corteo. Per cui, che si smentissero anche un po' le cazzate raccontate in queste settimane". Al momento a Torino ci sono nove scuole superiori occupate.