Latina, sequestrati beni per 50 milioni di euro a un imprenditore
Sequestrati beni e società per un valore di 50 milioni di euro a un imprenditore pontino per il quale è stata ritenuta la pericolosità sociale qualificata e generica e la riconducibilità del patrimonio ad attività illecite. I sequestri sono stati eseguiti stamattina 8 febbraio da parte del Servizio Centrale Anticrimine e la Divisione Anticrimine di Latina, coordinati dalla Direzione Centrale Anticrimine. L'imprenditore, attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato arrestato nel 2020, nell’ambito di un’indagine, condotta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, in quanto gravemente indiziato, tra l’altro, di bancarotta fraudolenta, trasferimento fraudolento di valori, corruzione, autoriciclaggio, sequestro di persona ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Con l’odierno provvedimento, in particolare, il Tribunale di Roma ha disposto il sequestro di una impresa individuale, di una fondazione, della totalità delle quote e dell'intero patrimonio aziendale di 37 compagini societarie, di cui 4 nel Regno Unito e 2 in Moldavia, di 119 fabbricati e 58 terreni, 55 veicoli, 1 imbarcazione e 72 rapporti finanziari, per un valore che ammonta a circa 50 milioni di euro.