Lombardia, in Consiglio entra Scola ed escono i grillini
Da Montecitorio al Pirellone, continuano le proteste dei grillini. Oggi, martedì 4 febbraio, i consiglieri del Movimento 5 Stelle sono usciti dall'aula del Consiglio regionale della Lombardia proprio nel momento in cui entrava il cardinale Angelo Scola. Questa protesta, del tutto pacifica, è nata per criticare la scelta di ospitare l'arcivescovo in una sede laica e per protestare contro le sovvenzioni pubbliche alle scuole cattoliche in Italia perché, come come afferma l'articolo 33 della Costituzione, enti e privati possono istituire scuole senza però oneri per lo stato. I rappresentati del Movimento hanno ascoltato il discorso di Scola da un'altra aula e hanno anche parlato con l'arcivescovo mentre usciva dal palazzo: "Gli abbiamo detto che lo abbiamo ascoltato dal nostro ufficio - hanno affermato - perché noi non siamo contro la Chiesa e contro nessuna religione. Rispettiamo il cardinale, ma ci teniamo a salvaguardare luoghi come questo in uno Stato laico. Il cardinale ci ha ringraziato molto perché siamo andati a parlargli di persona e a spiegare le nostre posizioni. Noi del Movimento 5 Stelle siamo sempre disposti a confrontarci in modo civile". Immagini daRepubblicaTv.