Alluvione Genova, ecco le parole del 2010 che sbugiardano il governatore Burlando
Nel 2010 il governatore della Liguria Claudio Burlando si vantava pubblicamente, davanti alle telecamere, degli investimenti nell'area del torrente Fereggiano, a Genova. In cantiere un'opera di tombinamento e, insieme, allargamento della strada e realizzazione di parcheggi. Una colata di cemento che, secondo il governatore, avrebbe dovuto mettere in sicurezza la zona (guarda il video sul sito della Regione Liguria). E quando visitava l'area, tra simpatizzanti Pd e semplici cittadini, godeva della loro soddisfazione: "Bravo, bravo... - le diceva una signora - che ha aggiustato via Pinetti, che c'era un casino con quelle macchine...". "Le cose che contano sono queste qui che la gente vede", gongolava Burlando con un compagno di partito. Quattro anni e due esondazioni dopo, il governatore ha avuto il coraggio di rimangiarsi quanto diceva all'epoca: "Escludo di aver pensato con quegli interventi di mettere in sicurezza il Fereggiano...". Peccato per lui che canta, anzi video canti.