La provocazione del renziano Fiano: "Diventiamo tutti tedeschi"
Idea: invece di prendercela con la Germania, copiamola. Lo sostiene il renziano Emanuele Fiano, che racconta a L'Abitacolo - la web trasmissione di Libero lo scontro elettorale che contrappone il Pd al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. "In effetti", dice, "una protesta così di massa non l'abbiamo avuta. Avevamo visto qualcosa in quello che aveva portato il successo della Lega Nord, di Roma ladrona, dell'insofferenza verso lo stato pesante. Avevamo visto una protesta interpretata da Silvio Berlusconi, che era l'uomo anti-Stato nel senso anti lacci e lacciuoli, anti teatrino della politica. Uno che riuscisse a trasformare la rabbia che obbiettivamente c'è in questo Paese in un movimento di massa come ha fatto Beppe Grillo non s'era mai visto in Italia e forse anche in Europa". Secondo Fiano "oggi ci sono 10 milioni di italiani cresciuti dopo tutto quel che abbiamo vissuto in questi anni e a cui non frega nulla qualsiasi cosa noi riusciamo a dire. Non pensano che nei palazzi della politica si possano trovare le soluzioni ai loro problemi". Ed è così? "Cambiare è sicuramente difficile", ammette Fiano, "se parli di cambiamento a livello europeo, è evidente che la percezione generale è che non sia possibile, che i tedeschi non lo consentiranno. Però in Italia sì. Sarò di parte, ma mi sembra che proprio Matteo Renzi abbia dimostrato che si può tentare. Se noi lo vogliamo aboliamo le province, aboliamo i rimborsi elettorali, rendiamo il nostro sistema monocamerale e più efficiente. E' difficile, ma possibile". Però tutto dipende proprio da quell'Europa per cui si vota... "Forse dovremmo prendere i tedeschi come modello invece che come male assoluto. I tedeschi sono cittadini come noi, che hanno avuto il coraggio di fare le riforme. Hanno fatto la riforma della organizzazione territoriale, del mercato del lavoro, quella fiscale e ora sono i più forti di tutti. Forse capita anche a noi se ci proviamo..."