Mondiali, l'inno di Checco Zalone: Tapinho tra gay, sesso e razzismo

15 giugno 2014

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Dopo "Siamo una squadra fortissimi" torna Checco Zelone con una nuova hit mondiale. Ha scelto DeeJay Football Club, la trasmissione di Radio Deejay condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa, per lanciare la sua nuova canzone. Si intitola Tapinho. "E' una storia vera - racconta il comico barese - di un ragazzo di Pulinao (Polignano a mare, provincia di Bari, suo paese natale ndr) in provincia di Manau, che ha problemi con la defecau e non può mangiare la banana e quindi vorrebbe protestare contro il razzismo, ma non la può mangiare". Il comico, infatti, ha costruito il suo testo partendo da due episodi calcistici che hanno fatto tanto scalpore nell'ultimo mese: la banana lanciata da un tifoso del Villareal al calciatore del Barcellona Dani Alves, che l'ha poi mangiata in gesto di sfida, e il presunto bacio gay tra Ivan Rakitic e Daniel Carriço, compagni di squadra del Siviglia, subito dopo la conquista dell'ultima Europa League. Zalone, in collegamento telefonico, ha poi scherzato sulle sorti dell'Italia: "Arriveremo terzi - ha detto - Ma del nostro girone". E ha aggiunto: "Dipenderà tutto dall'artista Cassano". Tutto l'incasso, proveniente dalla vendita su I-Tunes dove la canzone parte da un costo di 8 euro, verrà devoluto.