Il lettiano vaccaro avverte Renzi: "Vigiliamo sulle tue promesse"
“Enrico Letta ancora incazzato? Ma no, sta tenendo alcuni seminari all'estero. Ha molte relazioni internazionali e le sta coltivando, approfittando di questo momento di trapasso. Comunque Letta che si incazza è un ossimoro. Al massimo avrà detto “bah...”. Lo sostiene partecipando a L'Abitacolo Guglielmo Vaccaro, deputato del Pd da sempre vicinissimo all'ex presidente del Consiglio, e ancora più ora: “Gli amici”, dice, “si vedono in questi momenti”. Vaccaro ricorda la cerimonia del campanellino e quella freddezza con Matteo Renzi, sostenendo che ha fatto bene all'immagine di Letta: “Eh meno male! Finalmente il suo volto umano. Lui che ci resta male. Quell'episodio l'ha reso più popolare”. Comunque ora governa Renzi e “noi”, continua il deputato lettiano, “dobbiamo mostrare senso di responsabilità. Quindi se Renzi non fa ogni mese, ogni due mesi tutto quello che ha detto, noi staremo lì a ricordarglielo, perché abbiamo a cuore quello che lui ha voglia di fare”. Vaccaro annuncia che la componente lettiana del Pd “ripartirà la settimana prossima a Pompei, il 28 e il 29 marzo, dove si metterà insieme una comunità di donne e uomini liberaldemocratici". Infine Vaccaro commenta il Renzi europeo, dai risolini di Barroso all'incontro con il cancelliere tedesco esaltato da molta stampa: “Vero - dice- che le parole dette da Angela Merkel a Renzi sono identiche a quelle che aveva detto prima a Mario Monti e poi ad Enrico Letta. Si vede che la Merkel si lascia conquistare dall'uomo italiano”.