Alessandra Mussolini: "Ecco il mio kit-anti Schulz"
Dopo che alcuni colleghi olandesi e del nord Europa l'avevano definita "ingombrante" per via del suo cognome, e dopo che si era scagliata contro Martin Schultz, presidente del Parlamento europeo, "reo" di non averle dato la parola a Strasburgo, Alessandra Mussolini corre ai ripari per rinvigorire la sua immagine. Ecco allora un vero e proprio kit "anti Schultz" con tanto di cartellino, fischietto e tromba da stadio tricolore. Il kit - "Possiamo chiamarlo kit anti-Schulz: per chiedere la parola prenderò il cartellino blu, come vuole il regolamento, se non mi vede ancora, tiro fuori il fischietto, con la corda tricolore, e se non mi vede ancora la tromba da stadio, anche questa tricolore". Un'armamentario indicato dalla Mussolini come di "sopravvivenza". "Userò questi mezzi - ha spiegato ancora in una conferenza stampa tenutasi ieri, martedì 15 luglio a Strasburgo, soprattutto quando sarà mister Schulz a presiedere la plenaria... Sono sicura che con Tajani (primo vicepresidente, ndr) non dovrò usare nè tromba ne fischietto, con Schulz forse dovrò arrivare alla tromba da stadio". Targhe e bandiere - Il set della vulcanica parlamentare azzurra viene completato da una serie di gadget pensati per abbellire e rendere più "attraente" e bello il suo seggio a Strasburgo. Ecco allora che per la Mussolini non può mancare la bandierina italiana, proprio come la Union Jack la mostrano gli inglesi euroscettici dell'Ukip. Infine, per la partenopea, anche una targa del club Forza Silvio e, naturalmente, targa di Forza Italia.