Claudio D'Amico: "Aprirò archivi comunitari sugli Ufo"
In queste elezioni europee c'è proprio di tutto. Tra i vari candidati che promettono mari e monti, anzi anche la luna, c'è chi veramente promette di scoprire qualcosa di ultra terreno, come ad esempio la verità sugli Ufo. Dopo l'ex sindaco di Pescara, ora candidato del Pd alla presidenza della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, convinto che "il mare Adriatico sarà il parco più grande dell'Abruzzo e lo rispetteremo dalle invasioni degli Ufo, perché si sono già messi in cammino", ecco il leghista Claudio D'Amico, che promette di aprire archivi comunitari sugli Ufo. Le promesse - Ufologo per passione, ha pensato bene di battere laddove gli altri politici non hanno giocato e promesso: gli oggetti non identificati, gli extraterresti. "Ritengo che i cittadini europeei debbano essere a conoscenza di ciò che accade. Siamo in un'era in cu tutto viene messo in rete, quindi mettiamo anche in rete le informazioni sugli oggetti non identificati. Ci sono o non ci sono extraterrestri che vengono sul nostro pianeta? Entrano in contatto con noi?". Certo qualche richiamo al Carroccio ci deve essere, e così, sottolinea nella sua campagna, come agli gli ufo privi di permesso di soggiorno riserverebbe lo stesso trattamento che la Lega vorrebbe per i clandestini: "Senza documenti li rimanderei nel loro mondo". "Il vero alieno oggi in Italia si chiama Matteo Renzi, io dico che di alieni ne vediamo tanti nelle nostre strade, probabilmente se ne arrivasse uno da un alto mondo non ce ne accorgeremmo nemmeno, del resto, peggio di così non si può" .