Maroni (Lega) a Belpietro: "Sull'immigrazione il governo deve darsi una mossa, non chiudere gli occhi"

17 maggio 2014

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Roberto Maroni è stato ospite questa mattina - 12 maggio - a La telefonata di Maurizio Belpietro. Il governatore della Lombardia ha commentato gli arresti legati agli appalti dell'Expo. "Questa vicenda getta un'ombra sull'Expo - dice Maroni -, però bisogna chiarire che ci sono tantissimi appalti che sono stati fatti in modo assolutamente regolare. C'è un gruppo investigativo che controlla e previene le infiltrazioni mafiose, che infatti non ci sono state. In questo caso il vice di Giuseppe Sala si intratteneva di nascosto con questi personaggi per cercare di dargli un appalto. Ha fatto bene la magistratura a intervenire". Per la politica non era possibile capire prima cosa stava succedendo, continua il governatore, affermando che solo con le intercettazioni della magistratura potevano essere scoperti questi intrallazzi. "Questo dimostra comunque che i controlli funzionano", conclude il leghista. E sul tema dell'immigrazionel'ex ministro dell'Interno si dice insoddisfatto della politica che l'Italia sta adottando: "Il governo deve darsi una mossa, non può chiudere gli occhi". Poi Maroni si scaglia contro l'operazione Mare Nostrum: "È un incentivo per gli immigrati a venire qui da noi. Bisogna intervenire per fermare le partenze, controllare le coste o subiremo l'invasione". Secondo Maroni l'Europa non si interessa affatto a questo problema e lascia l'Italia da sola a dover gestire questi arrivi; inoltre l'avero abolito il reato di clandestinità - secondo il governatore lombardo - favorisce l'immigrazione: "Le organizzazioni criminali sanno che è più facile portare la gente in Italia piuttosto che in Spagna".