Boccia (Pd) a Bechis: "Potrei trovare più soldi di Renzi"
"Ho un'idea per trovare più soldi per Matteo Renzi: abolire integralmente tutti gli incentivi alle imprese collegati a bandi nazionali e locali. Noi abbiamo interi settori produttivi dopati dagli incentivi". Lo dice partecipando alla web trasmissione L'ABITACOLO, Francesco Boccia, Pd, presidente della commissione Bilancio della Camera. "Cancelliamo", spiega, " tutti quelli che dipendono da una decisione della P.A. o della politica e lasciamo in vita solo quelli automatici. Con quei soldi si taglia e molto l'Irap a tutti. Finora non si è fatto perchè così togli immediatamente quei soldi ad alcuni grandi gruppi italiani che coincidono con gruppi di potere. Ogni volta che se ne è parlato salta su qualcuno e dice: ma li dobbiamo togliere proprio a tutti? Anche sull'energia? Lì rischiamo di fare chiudere... E per non fare chiudere quella hai mille commercianti che saltano in aria. Forza: questa è una sfida che Renzi deve raccogliere, perché in Parlamento sta montando..". Nell'Abitacolo Boccia parla anche della manovra Renzi: "Abbiamo un maledetto bisogno di spostare risorse e ricchezze da dove ci sono e rendono poco a dove servono. E servono nelle tasche dei lavoratori, come in quelle degli imprenditori. Attenzione: abbiamo un solo colpo in canna. E non possiamo spararlo a vuoto...". Secondo il presidente della commissione Bilancio subito dopo il decreto sugli 80 euro "ci vuole l'abolizione dell'Irap. Ed è importante che siano misure strutturali. Anche se ci dovessero essere nelle prossime ore una tantum, bisogna renderle strutturali con la prossima legge di stabilità". Secondo Boccia non è cambiata la situazione economica rispetto al periodo di Enrico Letta: "I soldi non c'erano, e non ci sono. E' evidente. Si stanno decidendo operazioni-choc che coinvolgeranno tutto il paese. Anche i 4,5 miliardi di spending review sono aggiuntivi rispetto a quello che c'era in bilancio. C'erano già 32 miliardi di euro di tagli su tre anni nella legge di stabilità. Tagli ancora non arrivati sulla pelle del paese. I 4,5 miliardi sono in più. Li sentiremo tutti". Infine il decreto lavoro. Boccia scommette "che verrà messa la fiducia dal governo, sul testo della commissione rivisto. Su un testo Renzi-Poletti-Damiano, di mediazione"