Cicchitto a Bechis: "Campionato irregolare, colpa di Sky"
"Io reputo che questo campionato di calcio sia per alcuni aspetti irregolare. C'è una rete tv, Sky, che sta strafacendo. Se loro fanno una campagna, subito si adegua la giustizia sportiva, con una subalternità intellettuale e mentale". A lanciare l'allarme è un tifoso speciale della Roma, come Fabrizio Cicchitto, leader del Ncd, durante la web trasmissione L'Abitacolo. Secondo lui "Non si ripropone un sistema come quello della Juve di Moggi, ma c'è un sistema di sudditanza. C'è un sistema per cui qualche rete televisiva influisce l'influenza le soluzioni calcistiche. Io sono per la moviola, ma non per questo tipo di moviola barbarica, che si fa una tantum. E le due una tantum sono state entrambe contro la Roma. Per Mattia Destro, che ha dato un buffetto, quattro giornate di squalifica. Un famoso giocatore della Juventus ha mandato un altro giocatore all'ospedale con la tibia rotta, e quello risultato un normale fallo di gioco. O c'è una regola che vale per tutti, o non può valere una regola solo contro la Roma". Ne L'Abitacolo Cicchitto parla naturalmente anche di politica. A iniziare dai rimpianti per la lunga militanza in Forza Italia, da cui si è separato: "Ho rimpianto", dice, "per la storia originaria. Quella che è stata di Forza Italia fino al 2008". Secondo Cicchitto però il Nuovo centro destra "non può chiudersi nell'idea di formare una piccola Dc, ma deve rifondare il centrodestra, perché quello attuale ė in condizioni disperate". E aggiunge: "dico agli amici cattolici che bisogna trovare da tutte le parti un equilibrio. Peraltro con questo Papa tutte le carte si stanno scompigliando. Anzi in qualche caso mi trovo su posizioni più conservatrici io, di quelle che leggo di papa Francesco". Secondo il leader Ncd il Papa "sta facendo una grande operazione mediatica e politica. Ha fatto questa svolta pauperista, populista, mediatica. Va a finire che se lo chiamo al telefono, c'è pure la possibilità che mi risponda, come è capitato a un ex ministro che conosco". Giudizio anche su Matteo Renzi, "un politico che può durare quattro mesi, o quattro anni. Abbiamo a che fare con uno imprevedibile, tutto mediatico, tutto decisionista, e post ideologico". di Franco Bechis