Vittorio Sgarbi, nuovo record di insulti: in quattro minuti annichilisce il radioascoltatore de "La Zanzara"
Siamo a La Zanzara, la trasmissione di Radio 24 di Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Cruciani parla dell'iperbolica possibilità di spedire Vittorio Sgarbi, in collegamento telefonico, al Quirinale per il dopo-Napolitano. Un'idea che piace poco a Paolo, "il solito Paolo da Udine", animato da una verve spiccatamente anti-sgarbiana molto pronunciata. Così Paolo prende la linea ed esordisce: "Adesso me lo manda anche al Quirinale. Ma stiamo scherzando? Abbiamo già le palle piene di ascoltarlo qui. Sgarbi, sei finito". E poi, il diluvio. Sgarbi sbrocca, e ricopre d'insulti l'ascoltatore, che viene letteralmente annichilito: "Merda", "sei finito", "inesistente, inesistente, inesistente", "morto, morto morto", "scorreggia fritta". Il critico, dunque, rivendica il fatto che la sua presenza in studio fa impennare lo share, ovunque vada, e riparte: "Quello finito sei tu". Ma è appena iniziata: "Imbecille, lui e sua moglie, sua figlie e sua moglie. Cornuto. Cornutissimo", "tu sei morto prima di nascere", "tu, non parli, scorreggi. Dalla bocca ti escono scorregge". E via così, per quasi quattro minuti. Non c'è dubbio: Sgarbi ha battuto il suo personalissimo record di insulti per minuto. L'ascoltatore se lo sognerà la notte. Ovviamente non manca neppure il celeberrimo "capra capra capra"...