Salvini, insulti e sputi in Umbria. Lui: "Zecche vigliacche"
È stato accolto con urla e insulti da un gruppo di contestatori il leader della Lega Matteo Salvini, oggi in Umbria per un tour elettorale. Stamattina a Marsciano un manifestante gli ha anche sputato. Contro di lui cori e urla quali "nazista", "vai a lavorare", "qui non ti vogliamo". I manifestanti lo hanno seguito per tutta la visita nella cittadina della provincia di Perugia tenuto a distanza da polizia e carabinieri. Salvini ha replicato lanciando baci ai suoi contestatori. Durante la sua passeggiata lungo le vie di Marsciano, il leader del Carroccio si è soffermato anche di fronte all'ingresso della sede della Lega Nord locale che, questa mattina, si è risvegliata con le vetrate completamente imbrattate di vernice rossa. "Lo sputo in faccia lo prendo dalla mia bimba di due anni che prende il latte, non da una zecca vigliacca", ha commentato l'affronto il segretario della Lega, intervistato da Radio Padania.