Italicum, il funerale della minoranza Pd
Il voto sull'Italicum è stato una sorta di funerale per la minoranza del Pd. Matteo Renzi ha ottenuto appena 8 voti in meno della terza fiducia di due giorni prima, pur essendoci il segreto dell'urna e non essendo in gioco il suo governo. Ci sono stati ben 30 Pd in più a votare l'Italicum rispetto al primo passaggio alla Camera del 12 marzo 2014. Insomma, una disfatta. Che si capisce bene dai volti preoccupati di Pierluigi Bersani e Rosy Bindi in aula. Tutti hanno cercato fino all'ultimo di convincere i loro anche al telefono: ma ormai la gran parte delle truppe era già volata nelle braccia di Renzi. Drammatico il faccia a faccia di Bersani con Matteo Colaninno, e della Bindi con Francesco Boccia: da entrambi si sono presi un bel picche. E il povero Marco Meloni, che voleva gridare il suo no ai quattro venti si è pure trovato con il microfono rotto, così nessuno ha potuto sentire. Era sabotaggio? di Franco Bechis