Veneto, il governatore Luca Zaia al ristorante: "Vi spiego che significa Mona. Io e Flavio Tosi siamo fratelli siamesi"
Il giornalista Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto grado su Rete4, becca a fine pasto in un ristorante di Roma Luca Zaia, governatore del Veneto e candidato per la Lega al secondo mandato. Su Periscope a bruciapelo Nuzzi chiede sullo scontro epico tra Zaia e Flavio Tosi che ha spaccato il Carroccio: "AVete fatto la pace?". Zaia già ridacchia: "Ma io non ho mai litigato con Tosi" e poi mostra una bottiglia d'acqua quasi a depistare il giornalista: "Hai visto che bell'acqua?". Nuzzi però è un segugio e lo incalza: "Ci sono due fratelli che hanno litigato nella stessa culla". E lui risponde: "Sì ma siamesi. Ma guarda che si è estromesso da solo". Coma andrà a finire in Veneto? "Vinciamo, dal 45 al 50%. Tosi è sull'11%. Sinceramente mi dispiace per lui". Poi arriva la domanda fatidica di Nuzzi: "Ma allora chi è il mona tra i due?". Zaia la prende larga e prova a buttarla sulla linguistica e su come si insegna la parola "mona" ai non veneti. Parola usata spesso come vezzeggiativo, ma anche "come una sineddoche" sorprende Zaia "La parola mona non è volgare, ha un sacco di significati... Da noi non è una parolaccia". Centrodestra - Si passa all'analisi nazionale sulla coalizione. Zaia diventa serio: "Io non ho mai voluto cariche di partito, sono a Roma perché sono andato da Floris". DiMartedì va in onda contemporaneamente al programma di Nuzzi, Zaia ribalta la situazione: "Eh ma tu non mi inviti mai, eh perché io non mi occupo di morti, neanche quelli della Lega". Su Salvini è aziendalista: "Matteo ha tutti i requisiti per vincere la partita, lui è già leader" anche del centrodestra fa capire Zaia. Il governare svela di vivere a confine con la casa di Del Piero, la conversazione prende direzioni impensabili: "La pizza napoletana è patrimonio dell'Unesco grazie a me". E Zaia supera brillantemente il Nuzzi test.