Mario Capanna: "I giovani si meritano la pensione bassa perché non lottano"

28 febbraio 2015

Esplora:

Formidabili quegli anni per Mario Capanna quando si scroccavano voti "politici" all'Università, dopo giornate di bivacchi tra una manifestazione e l'altra. E che bello deve essere stato balzare dal fancazzismo universitario di quegli anni formidabili al gravosissimo impegno politico che oggi gli garantisce una solida rendita finché campa. Tutto questo non basta al'ex sessantottino per preferire il silenzio alle sempre più deliranti esternazioni che ci regala in tv. L'ultima l'hanno raccolta alla Zanzara, su radio 24. Durante un programma di Rai1, si parla della condanna per i trentenni che entrano nel mercato del lavoro oggi di aspirare a una pensione inferiore rispetto a quella dei loro genitori oggi. Ma per il rivoluzionario col vitalizio Capanna, è tutta colpa dei bamboccioni di oggi che non lottano per ottenere quel che spetta loro. Furioso il conduttore Giuseppe Cruciani: "Che cazzo di lotte ha fatto Capanna nella sua vita? Chi lotta davvero sono i giovani che lavorano e le partite iva!". E scatta un Cruciani sgarbiano memorabile. Giovanni Ruggiero @juan_r