Maurizio Gasparri in guerra con la birra Ceres
Maurizio Gasparri, il vicepresidente del Senato, ha iniziato una singolare campagna per boicottare la birra Ceres. Tutta colpa di un duello a colpi di tweet fra il senatore azzurro e il marchio social della birra, "CeresOfficial". Gasparri ha cinguettato su Che Guevara, ricordando che era un terrorista, e ha rincarato la dose sui fratelli Castro. L'account della birra è intervenuto a piedi uniti, ironizzando sul passato ministeriale dello stesso Gasparri. Lu i- racconta qui in mezzo alla strada - prima ha verificato che non si trattasse di un falso. Poi ha chiamato stupito l'amministratore delegato della Ceres, chiedendo spiegazioni. Gli è stato risposto che la Ceres fa proprio quello per ragioni di marketing, sperando di acquisire bevitori fra i contendenti politici. Allora Gasparri ha deciso di restituire il colpo: "loro mi boicottano? E io boicotto quella birra. Non bevete Ceres, io l'ho fatto una volta e mi sono venuti subito tutti i capelli bianchi..." Franco Bechis