Cesare Damiano sulle pensioni: "Sì al pensionamento anticipato"
Il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, del Pd, è intervenuto questa mattina a La telefonata del direttore Maurizio Belpietro, (in onda su Canale 5 tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 8, 30 circa) . L'argomento del dialogo è stato quello delle pensioni. Per Damiano bisogna "rivedere il tetto dei 67 anni per l'età pensionabile, fissato dalla riforma Fornero". L'ipotesi migliore, per lui, "è quella di rendere possibile il prepensionamento già dai 62 anni, con la decurtazione dell'assegno previdenziale". Ma al momento non si sa di quanto questa decurtazione sarà, perché il governo sta ancora formulando un piano. Per Damiano l'ideale sarebbe una decurtazione, mai restituibile, del 2% per quattro anni. La direzione del Pd - Il governo preferisce invece una decurtazione del 3% lungo un arco di cinque anni. Ma, oltre ad avere almeno 62 anni, ci vuole un altro requisito per chiedere la pensione anticipata, ha ribadito Damiano: "avere almeno 35 anni di contributi". Nella telefonata non è mancata anche una domanda sulla polemica politica degli ultimi giorni con la direzione Pd che si è riunita il 21 settembre per discutere della riforma del Senato. Damiano non ha potuto votare ma se avesse potuto avrebbe sostenuto la scelta di un listino dal quale si potrebbero scegliere i senatori, "in modo da avere un sistema il più democratico possibile. Avrei votato di certo, non mi sarei astenuto su questo punto", ha ribadito.