Vitalizi, Richetti (Pd) presenta Pdl Libero per abolirli
Potrebbe chiamarsi proposta di legge "Libero", ma il nome non è quello che conta. Arriva finalmente alla Camera una pdl per abolire i vitalizi dei parlamentari e trasformarli in semplici pensioni come quelle che hanno tutti gli altri italiani. A proporla è Matteo Richetti, Pd, e renziano della prima ora: a questo punto se il premier darà via libera, finalmente si potrà compiere un atto di giustizia ed equità. Lo stesso Richetti spiega in questa intervista a Libero tv di essere partito proprio dalla inchiesta sui Papponi delle pensioni pubblicata a puntate da Libero: "era un vero scandalo quella differenza fra contributi versati e vitalizi riscossi". Rimedio? "Applicare a tutti i parlamentari e anche ai consiglieri regionali la legge Fornero, utilizzando proprio quei coefficienti di rivalutazione. E impedire a chiunque di andare in pensione prima dei 65 anni. Se poi il calcolo porta a una pensione irrisoria, anche per i parlamentari sarà fatta la scelta che c'è per tutti gli altri italiani: averanno l'importo minimo della pensione sociale vigente". Richetti ha immaginato un sistema per forzare anche le Regioni ad adeguarsi, senza violare norme costituzionali: si agirà sui trasferimenti dello Stato. Il deputato renziano aggiunge: "ho studiato i vitalizi a lungo, e sinceramente non ho trovato riferimento nella Costituzione che li garantisca. Quindi abolirli è possibile, e per una ragione di chiarezza porteremo quel sistema previdenziale sotto una gestione separata dell'Inps, in modo da avere anche più leggibile il bilancio della Camera e del Senato". Scelta di chiarezza che secondo Richetti andrà fatta anche oer le pensioni dei dipendenti degli organi costituzionali e delle Regioni autonome: tutti sotto l'Inps e non più a carico dei bilanci interni delle istituzioni... Franco Bechis @FrancoBechis