Bechis: Un po' di pioggia e a Roma si nuota
Quando diventò sindaco di Roma, bastò una pioggia robusta a fare ribattezzare Ignazio Marino "SottoMarino". Si pensava che il primo cittadino della capitale avesse imparato la lezione, investendo un pizzico in manutenzione delle strade. E invece nulla. Sono bastati due giorni di evento soprannaturale, come la pioggerelina marzolina del 16 e 17 marzo, a trasformare Roma in una piscina a cielo aperto, dove fare surf con la propria utilitaria e scassare le sospensioni sulle buche che in gran parte della città si sono formate o allargate... di Franco Bechis