Ragazzine rom: "Rubiamo e non ci importa delle vecchiette, questa è la vita"
Furti e scippi a Roma, colpa dei rom. La proposta di Matteo Salvini di buttare al suolo i campi rom sta alzando varie polemiche. Ma loro intanto fanno un po quello che vogliono nel nostro paese, come testimonia il servizio proposto da Mattino 5 che ha intervistato due ragazzine rom minorenni. Le due ragazze hanno 13 e 15 anni e ha quando sono piccole, invece di andare a scuola come i loro coetanei, vanno a rubare: "Rubiamo sulla metropolitana di Roma e facciamo anche mille euro al giorno. Perché dobbiamo vergognarci? Noi guardiamo solo al nostro bene. Se, poi, tu muori non importa... sono cose della vita". Non hanno nemmeno paura delle forze dell'ordine, perché a quanto dicono: "Ci hanno fermate tante volte. Se ci prendono ci portano in caserma e poi siamo subito fuori. Non possono farci niente perché siamo minorenni". La loro incoscienza non ha limiti, perché non si fanno scrupoli a derubare una vecchietta e la sciarla senza soldi: "Non me ne frega, tanto dopo muore... sono cose della vita, non mi dispiace: sto bene io, mi prendo i soldi e sto a posto". Non sarebbe meglio andare a scuola e lavorare? Loro hanno una risposta semplice: "Se lavoro guadagno 1000 euro al mese, io li faccio al giorno".