Cerca
Logo
Cerca
+

La storia della Dance Anni 90: "Come è nato il successo mondiale di Corona"

C'è stato un tempo, gli anni Novanta, in cui l'Italia ha dominato la scena musicale mondiale. Dietro produzioni dance apparentemente straniere, perché proposte in una confezione anglofona, si nascondeva il genio e la creatività italiani. Dalle soffitte, dai sottoscala, dalla provincia, alla conquista delle vette delle classifiche internazionali. E' il caso di Checco Bontempi, ideatore del progetto Corona, che con Rhythm of the night e altre canzoni ha venduto milioni di dischi nel mondo. Correva l'anno 1993. L'Italia era scossa dalla bufera di Tangentopoli. Al governo si insediava il tecnico Carlo Azeglio Ciampi, la Camera negava l'autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi, la svalutazione della lira portava l'Italia fuori dal sistema monetario europeo. Gli italiani erano più poveri, chiudevano 30mila imprese solo al Nord. La sbornia degli anni ottanta era finita. Eppure il mondo della musica sembrava impermeabile a questo clima di depressione che si respirava in giro. Novembre 1993. Quando entra al Pink studio di Reggio Emilia, Bontempi deve fare tutt'altro. Lavora a una cover di un disco prodotto in Olanda, cioè a una versione risuonata e ricantata di un brano già edito. Checco ha un'idea. Tiene il riferimento alla melodia delle strofe, ma cambia il ritornello. Nascono così Corona e Rhythm of the night. (Prima parte) di Salvatore Dama e Paolo Emilio Russo

Dai blog