Luca Zaia: "Silvio Berlusconi vuole la Lega delle libertà? Allora voti contro le riforme"
La Lega delle libertà? La trovata di un grande comunicatore come Silvio Berlusconi. Ma non c'è migliore comunicazione di quella che fanno i cittadini con il loro voto. E se c'è un marchio che sta tirando è quello della Nord, “che è storico e non si cambia”, dice Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e dirigente leghista. Che in questa intervista a Liberotv non chiude la porta al leader di Forza Italia, ma pone delle condizioni per un riavvicinamento. Prima di tutte quella di non votare la riforma costituzionale di Matteo Renzi che a suo dire mortificherebbe enti locali e Regioni. "C'è un vincitore politico che è Matteo Renzi", dice Zaia, "e un centrodestra che ne è esce asfaltato come è a tutti evidente. Bisogna prenderne atto. Come non può sfuggire quel che è avvenuto in questi mesi: Renzi va a chiedere i voti al centro destra - Ncd e Forza Italia - quando la sua sinistra non gli vota i provvedimenti. E quando deve fare il Capo dello Stato va prendersi i voti a sinistra. Per lui il massimo della vita. Per noi la preoccupazione è una sola se si vuole parlare di centrodestra: che non votino più provvedimenti di Renzi. Ne dico uno su tutti: la riforma costituzionale. Renzi sta svuotando di competenze gli enti locali e le Regioni con le modifiche del titolo V. Il centrodestra deve affossare queste modifiche, è condizione di base per parlarci". Quanto alla Lega delle Libertà ventilata da Silvio Berlusconi come nome della lista unica del centro destra, il governatore del Veneto dice: "Berlusconi è un grande comunicatore, no? Ha inventato anche la Lega delle libertà. Bello. Bene. La verità è che oggi di Lega ce ne è una sola e si chiama Lega Nord. E' storica, un marchio ben chiaro che noi difendiamo e che oggi gode sempre più del consenso dei nostri cittadini. Venite in Veneto e ne avrete una dimensione. E' la Lega Nord che ha successo, e marchio che vince non si cambia, no?". di Franco Bechis @FrancoBechis