Papua Guinea, quattro donne accusate di stregoneria vengono bruciate vive
Denudate, legate strette a mani e polsi, picchiate e infine bruciate vive perché considerate streghe. L'episodio sconvolgente è avvenuto in Papua Nuova Guinea, un paese tristemente noto per le sue torture atroci inflitte alle donne. Le quattro donne sono tutte accusate di aver "invisibilmente" estratto il cuore di un uomo nella provincia di Enga. Le persone di un piccolo villaggio raccontano che la vittima di questa pratica si sarebbe ammalata e si sarebbe ripresa solo quando le presunte streghe sono state arrestate. In questo modo, secondo la credenza popolare, si sarebbe sciolto l'incantesimo. In un video choc pubblicato su Youtube, le donne vengono prima minacciate con un machete e poi vengono interrogate dai loro aggressori. "Figlio mio, smettila! Non ho nulla a che fare con tutto questo. Sono una madre con cinque figli", implora una delle donne.