Brasile, il massaggiatore interviene in campo per fermare il pallone sulla linea di porta. La sua squadra passa il turno
È successo l'incredibile in una partita degli ottavi di finale della serie D brasiliana tra il Tupi e l'Aparecidense, in cui il massaggiatore della squadra ospite, che in quel momento si trovava dietro la porta dei suoi, al 44esimo del secondo tempo, sul punteggio di 2-2, è entrato in campo per respingere sulla linea una conclusione a portiere battuto da parte del Tupi. Poi ha abbandonato precipitosamente la porta, correndo a più non posso e inseguito dai giocatori del Tupi che non sono riusciti ad agguantarlo prima che imboccasse il tunnel che portava agli spogliatoi. La partita è stata poi ripresa e, fra l'incredulità del pubblico di Juiz de Fora, l'arbitro baiano Arilson Bispo da Anunciacao, l'ha considerata conclusa regolarmente sul 2-2, risultato che ha permesso all'Aparecidense, quindi alla formazione del massaggiatore, di superare il turno grazie alla regola dei gol segnati in trasferta (all'andata era finita 1-1). Passaggio del turno e l'ira degli avversari - La decisione del direttore di gara ha scatenato l'ira dei dirigenti del Tupi, che faranno comunque ricorso alla giustizia sportiva e, se necessario, a quella ordinaria, e soprattutto del pubblico che ha assediato prima gli spogliatoi e poi il pullman della squadra ospite. "L'ho fatto perché questa era la nostra unica chance di evitare la sconfitta. Se non fossi intervenuto io, il pallone sarebbe entrato e noi avremmo perso. Non me pento, perché l'ho fatto per amore del club: tutti noi siamo un gruppo molto unito e io non volevo che l'Aparecidense fosse eliminata", ha poi spiegato, intervistato da Radio 730, il massaggiatore Romildo Fonseca da Silva, detto Esquerdinha