Lo chef Vissani contro i vegani: "A Pasqua si possono mangiare gli agnelli, non soffrono"

27 marzo 2016

Esplora:

Mangiare agnelli a Pasqua? Un dovere: ne è convinto lo chef Gianfranco Vissani, che a Un Giorno da Pecora su Rai Radio2, incalzato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, porta avanti la sua battaglia contro i vegani "talebani". "Ci sono vari tipi di vegani. Ci sono pure quei vegani carnivori, che non mangiano pesce - spiega lo chef star -. E poi ci sono quei vegani che mangiano uova e formaggi, quelli sono i vegani furbetti". Niente sacrifici per le feste, dunque: "Il capretto e l'agnello, per Pasqua, li mangiano in tutta Italia e in tutto il mondo". E a chi accusa che per rispettare la tradizione pasquale si uccidano ogni anno 400mila cuccioli di agnello, Vissani ribatte: "Ma quando si fanno le stime di questo tipo, spesso non sono vere. Si è detto che questi sono diminuiti, ma non è così. Secondo lei quanti pastori fanno il passaporto agli agnelli che nascono?". "Ma gli agnelli non soffrono?", chiedono dallo studio: "Ma no, non soffrono. Dai ragazzi, è la pastorizia, dobbiamo mangiare qualcosa. Da quando siamo piccoli a quando diventiamo adulti, dobbiamo mangiare la carne, il pesce, la frutta, le verdure... è un ciclo". Quindi un consiglio ai vegani: "Un bambino a Livorno è stato male perché mancava di vitamina B12. E i genitori erano vegani. Loro devono rispettare i bambini, poi alla maggiore età prenderanno le proprie scelte".