"Un ricatto". Gas russo, l'Armenia paga in rubli: ma l'Italia non ci sta
Continua la “battaglia” anche sul fronte energetico: mentre il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la costruzione di nuovi gasdotti dalla Siberia per aumentare l'esportazione di gas verso Est e Sud, l'Armenia ha iniziato il pagamento in rubli. Un obbligo che non convince l'Italia, con il ministro degli esteri Di Maio che sottolinea che l'Ue "non puo' sottostare a questo ricatto". Intanto l'Ucraina attacca chi continua a osteggiare il taglio delle forniture di Mosca. Nel mirino del presidente Zelensky ci sono Germania e Ungheria, che “bloccherebbero gli sforzi per un embargo sulle vendite di energia”.