New York, morta la marmotta caduta dalle mani del sindaco De Blasio
Dal giorno della marmotta al giallo della marmotta: il sindaco di New York Bill De Blasio è nel pieno delle polemiche per la morte della marmotta-mascotte che lo scorso febbraio lo stesso primo cittadino si era fatto sfuggire di mano, facendola cadere a terra, in occasione del tradizionale Groundhog Day. Il New York Post ha scoperto che il povero roditore (in quell'occasione era la docile Charlotte al posto del "titolare" Chuck, che nel 2009 morse l'allora sindaco Michael Bloomberg) è morto una settimana dopo la caduta, nel silenzio generale. "Non ne sapevamo nulla, piangiamo la perdita", fanno sapere dallo staff di De Blasio, le cui mani secondo il Post sono piene di "sangue di marmotta". Il tabloid punta il dito anche contro lo zoo del Comune, sovvenzionato al 50% dall'ufficio del sindaco, che avrebbe deliberatamente tenuta segreta la morte dell'animale. Morte su cui grava ancora il sospetto: naturale o legata a quanto accaduto una settimana prima, tra le braccia di De Blasio?