La prova: "La Turchia sta con i terroristi Isis". Il video-choc diffuso da Putin / Guarda
Putin disse che avrebbe mostrato le prove e ora, puntualmente, la Russia ha diffuso le immagini che incastrano Recep Tayyip Erdogan, il premier turco. Si tratta delle prove del contrabbando di petrolio Isis verso Ankara, catturate dai mezzi russi che bombardano i convogli che trasportano l'oro nero del Califfo. Immagini che mettono in luce il doppio gioco (sporchissimo) della Turchia: seduta al tavolo della coalizione anti-Isis e, contemporaneamente, fiancheggiatrice di al-Baghdadi. Le immagini sono state mostrate a Mosca, nel corso di un briefing con la stampa organizzato al ministero della Difesa. Si tratta di un video che mostra le immagini aeree dei caccia russi che colpiscono le lunghe colonne di camion-cisterna che trasportano il petrolio destinato al mercato nero. Il generale Sergei Rudskoy ha illustrato le immagini, che scorrevano su uno schermo gigante. Una mazzata, per Erdogan, che ha sempre smentito i legami tra il suo Paese e il Califfato. Il video diffuso da Putin è soltanto l'ultimo atto delle schermaglie tra Mosca e Ankara, iniziate a seguito dall'abbattimento dell'F-16 russo da parte delle forze turche. Nel corso della presentazione del video, il generale russo ha spiegato che "si è registrata anche una deviazione dal percorso consueto dei convogli proprio per cercare di sfuggire ai bombardamenti russi, ma la Turchia rimane comunque la destinazione finale della rotta di contrabbando".