Tragedie del mare, naufragio migranti a largo di Rodi: almeno 3 morti, 80 salvi
Sono arrivate stamane a Malta le prime salme del naufragio al largo della Libia del barcone che trasportava 950 migranti e intanto continua ad aumentare la tragica contabilità delle vittime in mare dei viaggi della speranza. È di almeno tre morti infatti il bilancio del naufragio di un'imbarcazione carica di migranti avvenuto stamattina al largo dell'isola greca di Rodi, nell'arcipelago del Dodecaneso. Finora sono state salvate 80 persone, di cui 57 sono state trasportate in un commissariato e 23 sono state portate in ospedale. L'incidente è avvenuto intorno alle 9 ora italiana, quando per motivi ancora sconosciuti l'imbarcazione si è incagliata sulle rocce vicino alla spiaggia di Sefiros ed è poi affondata. Al momento non si conosce il numero esatto delle persone che viaggiavano a bordo dell'imbarcazione affondata né le loro nazionalità, ma secondo le prime informazioni erano circa 200, molti dei quali siriani. Molti si sono buttati in acqua e sono riusciti a mettersi in salvo con l'aiuto degli abitanti del posto. Nelle ultime settimane è aumentato in modo consistente il numero dei migranti che arrivano in Grecia, che è una delle principali porte di ingresso nell'Unione europea. Si stima che in media ogni giorno arrivano 100 persone: secondo i dati della guardia costiera greca, solo venerdì scorso le isole del Mar Egeo hanno accolto 141 migranti e rifugiati. Nel primo trimestre del 2015 la Grecia ha accolto in totale 10.445 migranti via mare, mentre nello stesso periodo del 2014 erano arrivate 2.863 persone.