Cnn, il video che manderà in onda alla fine del mondo
La Cnn, da anni, ha pronto il video che trasmetterà alla fine del mondo. Una vicenda che affonda le sue radici al primo giugno del 1980, quando a ridosso del lancio del nuovo canale di news 24 ore su 24 della Cnn, il presidente della società, Ted Turner, pronunciò le parole che crearono la leggenda: "Salvo problemi ai satelliti, non smetteremo di trasmettere fino alla fine del mondo. Saremo in onda e racconteremo la fine del mondo dal vivo, e quella sarà la nostra ultima trasmissione... e quando la fine del mondo arriverà, suoneremo Nearer My god to Thee prima di chiudere". La canzone citata, per inciso, è quella che secondo alcuni testimoni l'orchestra del Titanic suonò prima che il transatlantico affondasse. Il filmato - Per anni si è discusso delle parole di Turner, che per alcuni non erano soltanto un modo per garantire la solidità del network, ma una vera e propria promessa. Tanto che in molti ipotizzarono e suggerirono che il chiacchierato filmato da mandare in onda alla fine del mondo esistesse veramente. E ora, quel filmato, è stato trovato. La scoperta è di Michael Ballaban, che nel 2009 era uno stagista del programma della Cnn The situation room. All'epoca decise di indagare sul video, e il 6 gennaio 2015 ha pubblicato quello che ha scoperto sul sito Jalopnik del network di Gawker. Secondo quanto afferma Ballaban, il filmato per la fine del mondo esiste veramente: dura un minuto e un secondo, ed è il video di una banda, che suona Nearer my god to Thee. Nessuna smentita - La "spia" Ballaban ha salvato - o meglio, rubato - una copia digitale del video e l'ha portata con sé, per poi pubblicarla online. Per provare la veridicità del video, ha scattato una fotografia del sistema di archiviazione digitale interno alla Cnn, che sembrerebbe mostrare il TURNER DOOMSDAY VIDEO, segnalato come HFR (ovvero: Hold for release) till the end of the world is confirmed (non mandare in onda fino a che la fine del mondo non è confermata). I portavoce di Cnn, interpellati dal New York Daily Mail, non hanno né confermato né smentito l'autenticità del video.