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Le Stelle tornano in pista a Montegiorgio

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Domenica di spettacolo e beneficenza all'ipodromo delle Marche. Tanti vip hanno corso per raccogliere fondi contro il cancro

Giulio Bucchi
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Salire su un sediolo, correre in pista in mezzo ad altri 8 cavalli è un'emozione, un azzardo o una lucida follia? Dopo oltre 10 gare non l'ho ancora capito. L'adrenalina sale man mano che si appropinqua l'orario di partenza. Da li sopra il mondo sembra molto piccolo così come la pista, per tre quarti oscurata dal posteriore sel cavallo che sembra una locomotiva sbuffante. Domenica le stelle, cioè gente che corre solo per amore, per aiutare la ricerca sul cancro e per dire a se stessi "ce l'ho fatta" tornano in pista a Montegiorgio, capitanati da Riccardo Magrini, quel guerriero della bici (ha vinto pure una tappa al Tour de France) che oltre a nastri d'asfalto infiniti si è gettato alle spalle pure un problema di cuore e dopo un pit stop torna in pista più forte di prima. E la sorte lo ha benedetto affidandogli Montreal Bi francamente imbattibile. Ci sarà anche Santa Claus Sabelli Fioretti quello che si e  ci diverte tutti i giorni in Radio 2 Rai con un Giorno da Pecora che vuole per una volta viverne uno da Leone in pista. Ferdi Berisa quello del grande fratello ormai ha la "scimmia" per le corse e non manca mai, mentre debutta una principessa quindicenne dal dna d'arte: Marta Matarazzo il cui padre corre al trotto e bene con i gentleman. Alberto Foà condurrà un recital teletrasmesso la sera prima, mentre un imprenditore del gioco si mischia ai concorrenti per vivere la sua emozione speciale: Massimo Maierini Ceo di Multipla dopo varie sessioni di allenamento è pronto per brillare nel clan dei matti per i cavalli ed esordire sulla pista di Montegiorgio. Bob Messini grande attore porterà gentilezza e cortesia a tutti mentre noi proveremo a fare il bis di 12 mesi fa quando uno splendido Garnett Lb ci accompagno 3 metri sopra il cielo facendoci assaporare il trionfo. Beneficenza, visibilità e divertimento sono queste le ricette per rilanciare l'ippica italiana.   di Antonio Terraneo

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