Nick Kyrgios torna a Indian Wells? L'ultima umiliazione: "Senza il servizio..."
La batosta dell’eliminazione al primo turno degli Australian Open, in casa sua, sembrava inizialmente portarlo al ritiro delle partite nel singolo, puntando piuttosto solo al doppio. Ma Nick Kyrgios vuole riprovarci e, dopo più di un mese e mezzo dall’ultimo incontro disputato, tornerà in campo ai Masters 1000 di Indian Wells, in programma dal 5 al 16 marzo. L’ex numero 13 al mondo ci proverà sui campi in cemento del Tennis Paradise, tornerà a giocare probabilmente grazie alla classifica protetta a meno di wild card dell’ultimo minuto, per cercare di ricostruirsi un ranking che al momento lo vede sprofondato alla 1092esima posizione.
Il finalista di Wimbledon 2022 continuerà a provarci in questo sport che tanto gli ha dato nel corso della sua carriera. Sarà la quinta volta che il 29enne tornerà a disputare il torneo nel deserto statunitense, dove ha raccolto in totale sette vittorie – con due quarti di finale nel 2017 e nel 2022 – e quattro sconfitte. Lo farà nonostante i fastidi che il suo corpo gli mette di fronte. “Nick Kyrgios senza il servizio probabilmente non è una minaccia per molti giocatori”, aveva detto lui stesso dopo la netta sconfitta patita contro Jacob Fearnley, all’esordio dell’Australian Open.
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Il problema è lo storico fastidio al polso e quello più recente a livello addominale, che non gli permettono di competere come vorrebbe. “Non so cosa mi aspetterà quest’anno — le sue parole — Mi fiderò del percorso, anche perché sto colpendo bene la palla”. Poi, dopo il forfait per la Coppa Davis arrivato agli ultimi giorni, ora la voglia di riprovarci a Indian Wells, anche se pure lui è cosciente che sarà molto dura.
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