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Zverev disperato e in lacrime, Sinner ferma la festa: un gesto strepitoso

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Leggendario, imbattibile, indomabile. Jannik Sinner scrive una pagina di storia del tennis: per il secondo anno consecutivo conquista gli Australian Open, battendo Alexander Zverev in una finale a senso unico, una partita letteralmente dominata e vinta in tre set, meno di tre ore di gioco. 

Una sconfitta pesantissima per il tedesco, che per la terza volta fallisce in una finale Slam. Distrutto dalla delusione, Zverev si è lasciato andare tra rabbia e lacrime in panchina, fino a quando Sinner lo ha raggiunto per consolarlo. Una scena che ha incarnato lo spirito più nobile dello sport. Immagini meravigliose: il numero 1 che consola il rivale, disperato. E lo fa nel momento del suo trionfo.

Mentre veniva allestito il palco per la premiazione, il ragazzo di San Candido ha messo da parte i festeggiamenti per rivolgersi al rivale. Gli ha parlato con calma, guardandolo negli occhi e cercando di alleviare la sua amarezza, continuando poi a dargli pacche incoraggianti anche durante le foto con i trofei. Un gesto meraviglioso, per nulla scontato.

Nel discorso post-partita, Zverev ha elogiato Sinner con sincerità e un pizzico di frustrazione: “Fa schifo stare accanto a questo trofeo e non poterlo toccare. Congratulazioni Jannik. Sei di gran lunga il miglior giocatore del mondo. Speravo di essere più competitivo oggi. Sei semplicemente troppo bravo. Te lo meriti davvero”. Con un’ammissione amara, ha aggiunto: “Forse non sono così bravo”.

Sinner, dal canto suo, ha risposto con parole di grande rispetto: “Una giornata complicata, anche per il tuo team e la famiglia. Siete un gruppo stupendo e tu sei un giocatore straordinario. Continua a lavorare duro e potrai sollevare uno di questi trofei molto presto”. Jannik Sinner, un campione assoluto. Dentro e fuori dal campo.

 

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