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Jannik Sinner oltre le leggi della fisica, "il nostro amico Spiderman": la foto fa il giro del mondo

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Elastico come Spiderman. Su X hanno scherzato così sull’agilità mostrata da Jannik Sinner nel match vinto contro Ben Shelton alle semifinali degli Australian Open. Il 23enne pusterese giocherà domenica la finale contro Alexander Zverev — in finale grazie anche al ritiro di Nole Djokovic al termine del primo set per infortunio — dopo aver avuto la meglio in tre set sullo statunitense, bravo nel primo a brekkare per due volte prima di venire rimontato nel terzo game e nel 12esimo. Per la seconda volta consecutiva nello Slam, quindi, Sinner è in finale, la terza in uno Slam sul cemento dopo Australian Open e US Open 2024. 

Fantastico Sinner è stato anche all’inizio di partita, quando rante il primo game, con il pusterese avanti 3-2 nei game dopo aver recuperato il break iniziale dello statunitense. Bellissimo il rovescio diagonale finito alla destra del rivale, che ha potuto solo guardare la palla uscire. 

 

 

Sinner è riuscito a passare in finale nonostante nel terzo set, con il match oramai in discesa, avesse subito un piccolo crampo che ha costretto all’intervento del suo fisioterapista, Ulises Badio. "L'intervento del fisio? C'era tensione, qualche piccolo crampo, però anche lui secondo me stava soffrendo — ha aggiunto l'azzurro — Cercavo di spostarmi il più possibile e di essere aggressivo. Queste partite si possono anche allungare, tre set in due ore e mezza non è poco. Sono felice di aver chiuso in tre set. Ero entrato un po' teso, sono contento per come ho gestito le emozioni. Sono felicissimo di avere un'altra possibilità di lottare per il titolo. La stagione è lunga, cerchiamo di iniziarla alla grande”. Contro Zverev, in finale, "sarà un match difficilissimo, è giocatore incredibile a caccia di uno slam. Sarà un'emozione", ha chiuso il 23enne.

 

 

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