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Sinner, inizio choc contro Shelton: "In ginocchio" nel primo set. Poi ribalta l'americano

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Inizio choc per Jannik Sinner nella semifinale degli Australian Open contro Ben Shelton. C'è un momento, a metà del primo set contro l'americano, diventato subito virale su X e destinato, in un modo o nell'altro, a diventare una immagine simbolo di questa edizione. Siamo sul 3-2, con l'altoatesino numero 1 al mondo che ha la palla per allungare. Il suo avversario, numero 21 del ranking Atp, si aggrappa a un  paio di colpi e poi sorprende l'azzurro con un drop shot letale. Sinner, come di consueto, non molla fino all'ultimo e quasi si getta a terra pur di tentare la risposta. 

La pallina però finisce in rete e lui in ginocchio, mentre Shelton agita il pugno contro l'avversario. Il fermo immagine fa il giro della Rete, per l'entusiasmo dei tanti tifosi che sognano una finale inedita tra Zverev (numero 2 al mondo che ha sfruttato il ritiro per infortunio di Nole Djokovic nella semifinale precedente) e l'outsider di lusso americano.

Sul cemento della Rod Laver Arena, Shelton è protagonista di un travolgente primo game in cui strappa il servizio a Sinner. Subito un colpo di scena, a cui Jannik reagisce da par suo strappando a sua volta la battuta al rivale. Shelton mette a segno un altro break e si porta sul 6-5. Sembra fatta, con Jannik molto nervoso e spesso inquadrato mentre parla tra sé e guarda il cielo. nel dodicesimo game, Jannik annulla 2 palle set, sfrutta qualche imprecisione di Ben e si  porta sul 6-6. Il tie break è invece un dominio italiano, con Sinner che va sul 5-0 e chiude sul 7-2. Primo set portato a casa, quasi insperatamente alla luce di come si era messo il match.

 

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