Cerca
Cerca
+

Sinner, "l'idea di non vederlo più". Le parole choc di Sonego sulla squalifica

  • a
  • a
  • a


La sentenza su Jannik Sinner per il caso Clostebol arriverà il prossimo aprile, ma il mondo del tennis italiano è comprensibilmente in ansia per una possibile squalifica da parte del Tas di Losanna. E il fantasma aleggia anche a Melbourne, dove tanti azzurri sono impegnati agli Australian Open.

Oggi Lorenzo Sonego se la vede contro il 18enne brasiliano Joao Fonseca, new sensation del circuito e già da parecchi mesi un "predestinato", visto che per quasi tutti gli addetti ai lavori finirà per contendersi i titoli degli Slam con Sinner e Carlos Alcaraz, in una nuova freschissima versione dei "big 3" (Federer, Nadal e Djokovic). Alla vigilia però intervistato da Repubblica il 29enne torinese regala parole pesanti sull'amico altoatesino. 

 

 

 

"Mi spiace gli sia capitato tutto questo. Non è colpa sua, non se lo merita. Mi fa male solo l'idea di non vederlo per un po' nel circuito. Ha sicuramente tutto il mio sostegno. Voglio vederlo felice e in campo a fare quello che ama: giocare a tennis. È un riferimento per tutto il tennis italiano, ti spinge a migliorare con l'esempio".

 

 

 

E Fonseca? Qualcuno l'ha definito "piccolo Sinner: "Tira forte, gioca di ritmo, serve bene: assomiglia a Jannik", conferma Sonego che nell'unico precedente con il brasiliano ha perso lo scorso anno al primo turno a Bucarest: "Ha molto talento, i giovani poi appena capiscono due cose crescono rapidamente. Spaventa tutti. Ma sono tranquillo. Mi sento giovane anch'io, no?".
 

Dai blog