Da Alcaraz a Zlatan: ecco l'alfabeto di Jannik Sinner
A come ALCARAZ: il nemico pubblico numero 1 di Jannik: i due si dicono amici ma fra loro è nata una rivalità sportiva che incendierà il prossimo decennio. Sono i nuovi Federer-Nadal in attesa del terzo incomodo (il carioca Fonseca). Il bilancio dei confronti è di 6-4 a favore del murciano, 4-2 negli Slam.
B come BRUTTE NOTIZIE: l’anca dolente prima degli Internazionali di Roma, la tonsillite che gli ha fatto saltare le Olimpiadi e soprattutto l’affaire-Clostebol hanno tolto il sonno a Jannik.
C come CAHILL: è il mago australiano che ha cambiato il gioco a rete di Jannik e gli ha perfezionato movimenti d’attacco quali la voleè e il drop-shot.
D come DAVIS: l’insalatiera conquistata per la terza volta dall’Italia guidata da Sinner, sempre impeccabile nelle finali di Malaga dove ha stravinto tutte le partite, in singolare e in doppio.
E come ERBA: ovvero Wimbledon, lo Slam che presto sarà di Sinner, nel luglio scorso fuori ai quarti (causa malore) per mano di Medvedev.
F come FOLLOWERS: sfondato il muro dei 3 milioni di followers su Instagram e aumentata del 100% rispetto al 2023 la sua popolarità social.
G come GUADAGNI: il prize money sino ad ora è di 38.945.000 euro, ma con gli sponsor (Nike, Lavazza, Fastweb, Gucci fra i principali, ma ce ne sono molti e molti di più) e l’impero finanziario-immobiliare che ha creato, l’impero sinneriano è stimabile attorno ai 65 milioni di euro.
H come HEAD: lo scettro dei trionfi è la Speed Mp, una specialissima racchetta da 300 grammi con reticolo a maglie larghe (16 verticali e 19 orizzontali) e piatto corde da 100 pollici quadrati.
I come INTERNAZIONALI D’ITALIA: l’appuntamento di Roma sfugge sempre, per un motivo o per l’altro (nel 2024 l’anca ko), a Jannik che si è posto come obiettivo la conquista del Foro nel 2025.
J come JOKER: ovvero Djokovic che Sinner ha sempre battuto nel 2024. Due le perle: semifinale agli Open d’Australia e finale di Shangai con Nole dominato. Ora sono sul 4-4. Dal Joker, però, Jannik non si aspettava le recenti dichiarazioni ambigue del serbo sull’affaire-Clostebol.
L come LAVORO: l’etica del lavoro è la religione di Jannik. Un esempio? Il Capodanno 2023 lo passó ad allenarsi sul campo (oh yes...) per migliorare i colpi mentre tutti, colleghi compresi, si agghindavano per il veglione.
K come KYRGIOS: sempre perfido e maligno nelle coltellate alla schiena quando definisce Jannik «un dopato». Ne spara una al giorno. Meglio per l’australiano che non incappi nel rosso di Sesto su un campo, andrebbe in scena la più clamorosa umiliazione tennistica.
M come MAMMA: Seglinde e papà Hanspeter hanno seguito Jannik con estrema discrezione in alcune finali vinte. Commuovendosi per il meraviglioso figliolo.
N come NIKE: la multinazionale americana ispirata alla dea greca di Samotracia è stata ben lieta di aver firmato con Jannik, in anticipo nel 2023, un contratto decennale di 150 milioni di euro. È stata ripagata con gli interessi nell’avere un testimonial simile.
O come OLIMPIADI: un cruccio per Sinner che ha saltato i Giochi di Parigi per la tonsillite.
Era una medaglia sicura per l’Italia.
P come PASSIONE per Anna Kalinskaya, la (bellissima) tennista russa che in questi giorni ha però vissuto lontano da Jannik, alimentando pettegolezzi.
Q come QUOZIENTE delle partite vinte da Jannik nel 2024: 92,4%, percentuale che si ottiene contando le vittorie (74) e i ko (solo 6!).
R come RANKING: il 10 giugno 2024 è un giorno che Sinner ricorderà per sempre avendo raggiunto il numero 1, poi confermato in 30 settimane e con 11.830 punti (Zverev, secondo, si è fermato a 7.915).
S come SERVIZIO: è il colpo più perfezionato nel corso del 2024, ora portato con una racchetta più bassa per “frustare” meglio la pallina e i piedi posti diversamente nei pressi della linea.
T come TORNEI ATP: ne ha vinti 18 in carriera, 8 nel 2024, 2 dei quali Slam (Melbourne e Flushing Meadows) U come US OPEN: è il secondo Major conquistato dopo Melbourne battendo in finale l’americano Fritz ma con il ciclone doping in testa. Capolavoro assoluto.
V come VAGNOZZI: abbandonando coach Riccardo Piatti che lo svezzò a Bordighera, Sinner ha trovato nel tattico Simone il guru realmente decisivo per le letture vinc enti n e i m o menti più difficili.
W come WADA: il demonio, l’ente che ha rovinato le notti a Jannik, poi lo ha ritirato in ballo dopo la prima assoluzione e ora continua a fustigarlo per la micropositività causata dalla pomata Clostebol. Solo il prossimo mese di marzo il Tas di Losanna dirà la parole fine a questa vigliaccata messa in atto dalla famigerata associazione antidoping.
Z come ZLATAN: finale calcistico perché Ibrahimovic è stato l’idolo rossonero del bambino Jannik. Che (non è un mistero) tifa, ma ora soffre, per il Milan.