Sinner, la miglior risposta a Kyrgios e Djokovic: uno schiaffo morale
Mai curarsi delle provocazioni dei rivali, specie su una piccola macchia di una carriera finora straordinaria. Jannik Sinner si allena a Montecarlo per preparare il 2025, dove ad attenderlo c’è subito la grande sfida di Melbourne, nella quale è impegnato a confermare il titolo vinto l’anno scorso agli Australian Open.
Da Brisbane, dove saranno impegnati nel torneo Atp 250, Nick Kyrgios e Novak Djokovic hanno espresso le loro valutazioni sul caso Clostebol e l’australiano ha rincarato la dose, etichettando il giocatore italiano e la polacca Iga Swiatek come due imbroglioni. Nole, dal canto suo, ha parlato di questione poco trasparente e incoerente, in confronto ad altri casi che hanno visto giocatori sospesi per positività in un test antidoping.
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Insomma, altre critiche, delle quali Jannik non vuole curarsene proseguendo nella sua programmazione senza proferire parola sull’argomento. La concentrazione è massima in vista dell’ormai imminente partenza per l’Australia. Intanto il pusterese ha passato il Natale con i suoi, in Alto Adige, e poi è tornato a Montecarlo per allenarsi.
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Non prenderà parte ad alcun evento ufficiale prima degli Australian Open (12-26 gennaio), dove arriverà il 2 gennaio. Una volta giunto a Melbourne, prenderà parte a due match di esibizione il 7 e il 10 gennaio per prendere dimestichezza sui campi del Major. L’aspetto mentale sarà decisivo specie se arrivassero provocazioni da parte degli altri. Jannik è consapevole di dover curare ogni minimo dettaglio, essendo la “preda più ambita” e non solo per i fatti puramente agonistici. La voglia è di replicare un 2024 stellare e ricco di titoli, con la speranza stavolta di trionfare a Wimbledon.