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Jannik Sinner, altro colpaccio: in squadra entra Aldo Chiari, chi è quest'uomo

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Un nuovo innesto di peso nella squadra di Jannik Sinner, che si arricchisce di una figura chiave: si tratta di Aldo Chiari, 49 anni, preparatore atletico napoletano con una lunga esperienza e una specializzazione in biomeccanica. Chiari vanta un curriculum variegato che include collaborazioni nel calcio con Genoa, Bari e Torino, nel basket con Napoli e Veroli, e persino con la nazionale italiana di scherma. 

Nel tennis, ha lavorato al fianco di campioni come Novak Djokovic, e proprio grazie al campione serbo è arrivata l’opportunità di unirsi al team di Sinner. Matteo Panichi, ex preparatore di Djokovic e attualmente parte del team di Sinner, è stato infatti il tramite per questa nuova collaborazione. Panichi e Chiari affiancano ora anche il fisioterapista Ulises Badio, entrambi subentrati dopo la sostituzione di Ferrara e Naldi in seguito al caso clostebol.

"Ho conosciuto Marco Panichi, il numero uno dei preparatori, nel 2020 ai tempi del Covid – racconta Chiari –. Organizzai un webinar per una raccolta fondi e ho avuto modo di parlare con Marco. Poi la conoscenza è diventata più profonda ed è cominciata la nostra collaborazione. Prima con Djokovic, che personalmente ho seguito tre anni. Com’è nata l'idea di entrare nel team Sinner? Jannik ha assunto Panichi a settembre come preparatore e Marco mi ha chiamato ad ottobre durante il Masters di Shanghai chiedendomi se me la sentissi di affiancarlo in questa nuova avventura. Ovviamente ho accettato con entusiasmo", ha ammesso in un'intervista a Repubblica.

 

Dunque, ha spiegato nel dettaglio il suo ruolo nel team del ragazzo di San Candido: in primis ha messo in chiaro che la preparazione atletica resta in mano a Panichi. "Sono specializzato in biomeccanica. Analizzo il movimento per migliorare la performance ed eventualmente correggerlo. Con Sinner ci siamo conosciuti a inizio dicembre. Sono stato da lui a Monte Carlo. Abbiamo lavorato per qualche giorno. È stata una vera e propria full immersion. Ho effettuato tutte le mie misurazioni e poi trasmetterò le valutazioni a Panichi. Ci rivedremo sicuramente tra qualche mese per ripetere tutto e capire su cosa lavorare", ha concluso. Il numero 1 al mondo, insomma, mette un'altra arma nel suo arsenale. In tutto in vista di un 2025 dove punta a spostare l'asticella sempre più in alto.

 

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