Bernie Ecclesetone contro Leclerc: "Nulla di che". E su Hamilton: "Non vada in Ferrari, sono italiani"
Tutto il disprezzo di Bernie Ecclestone nei confronti degli italiani e di Charles Leclerc. L'ex patron della Formula 1, intervistato dal Daily Mail, spara ad alzo zero su due fronti. Si parte dal fenomeno monegasco: "Charles Leclerc? Non mi aspetto niente di spettacolare", taglia corto. E ancora: "Credo che abbiano già visto il miglior Leclerc. Ha fatto bene e continuerà a fare bene, ma non credo che vedremo nulla di spettacolare". Dunque, su Sebastian Vettel: "Gli ho detto che ha fatto una stagione pessima e che è arrivato quinto, il posto che si è meritato. Ma la Ferrari ha favorito Leclerc al 100%, si innamorano di un pilota e per l’altro diventa dura. Molte cose per Seb non hanno funzionato, il Canada lo ha affondato, pensava che la Ferrari avrebbe dovuto sostenerlo di più e ha accusato. Ha ragione".
Ma non è finita. Perché poi lo sfregio è tutto per la Ferrari e gli italiani. Uno sfregio che arriva quando gli chiedono conto della possibilità che la prossima stagione Lewis Hamilton finisca in Ferrari, per cercare un titolo con la Rossa, ipotesi che continua a rimbalzare da più fronti: "Se fossi in lui rinnoverei con la Mercedes dove ha grande libertà. In Ferrari non funzionerebbe perché sono un team italiano, dovrebbe imparare la loro lingua per capire cosa dicono alle sue spalle. Il problema è che gli italiani non vogliono litigare, non vogliono avere discussioni con nessuno. Invece di dire a qualcuno che non sta facendo un buon lavoro, gli dicono ‘Risolvi la questione o lo farò io’”. Una discreta porcheria, quella di Ecclestone, altresì detto mister pregiudizio.