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Schumacher, la manager: "Avviato il processo di risveglio". L'Equipe: "Sbatte le palpebre"

Dopo le smentite di ieri, ecco la situazione del pilota tedesco in coma dal 29 dicembre: "Sedativi in diminuzione, ma il processo potrebbe essere lungo"

Niccolò Gaetani
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Il lento risveglio di Michael Schumacher. Le notizie pubblicate ieri - mercoledì 29 gennaio - sul sito del quotidiano sportivo L'Equipe avevano riacceso la speranza. "Schumi reagisce positivamente al processo di uscita dal coma iniziato questa settimana", titolava la testata francese. "Non commento queste speculazioni", si era affrettata a ribattere Sabine Kehm, la manager del sette volte campione del mondo di F1. Questa mattina, invece, il colpo di scena, la parziale marcia indietro. Si è passati dal "no comment" al confermare - attraverso una nota ufficiale - che ci sarebbero importanti sviluppi nella situazione clinica del pilota tedesco in coma dal 29 dicembre scorso per una caduta sugli sci e ricoverato all'ospedale di Grenoble, in Francia. Il comunicato - "Lo stato di coma di Michael Schumacher è in fase di riduzione per consentire l'inizio del processo di risveglio che potrebbe durare a lungo. I sedativi somministrati a Michael sono da pochi giorni in diminuzione", annuncia la manager e portavoce del pilota. "Inizialmente - si legge nella nota - è stato convenuto tra le parti interessate di non comunicare quest'informazione medica se non quando il processo di risveglio sarà completato, al fine di proteggere la famiglia. Pertanto non daremo alcuna informazione sulle tappe intermediarie", prosegue Sabine Kehm, prima di ribadire: "La famiglia di Michael Schumacher chiede nuovamente che venga rispettata la sua intimità e il segreto medico e di non disturbare i sanitari nel loro lavoro". A poco più di un mese dal tragico incidente sulle nevi di Meribel, quindi, arrivano le prime notizie incoraggianti. Sempre secondo L'Équipe Schumacher addirittura "sbatte le palpebre", a conferma che le possibilità di un "risveglio" ci sono. E la decisione dell'equipe medica dell'ospedale di Grenoble lo conferma. Non resta che aspettare novità su questa nuova fase del decorso medico di Schumi, sperando che la fine del tunnel sia vicina.

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