Milan, Prandelli con Barbara Berlusconi (e contro Zucconi): "E' una grande manager"

Il direttore di Repubblica.it Vittorio Zucconi si è "dimesso" da tifoso del Milan per colpa di Barbara Berlusconi. Chissà se le parole di uno che di calcio se ne intende, il ct dell'Italia Cesare Prandelli, gli farà cambiare idea. Intervistato dai microfoni Rai di Dribbling, il mister ha elogiato apertamente la figlia del Cavaliere, neo amministratore delegato rossonero: "Ci sono momenti in cui i giovani devono trovare spazio se hanno qualità manageriali e valore. Anzi, penso siano imprescindibili, perché riescono a cogliere aspetti, anche tecnici, che altri non riescono a cogliere. Barbara, poi, non è soltanto una rappresentante della famiglia: ha già dimostrato di avere grandi capacità manageriali". La scelta di Silvio Berlusconi di affiancarla ad Adriano Galliani (e poi, probabilmente, sostituirla) non è dettata soltanto dall'amore di un padre per una figlia. Anche perché, quando si parla di calcio e affari, a Prandelli il Cavaliere ricorda molto da vicino uno come Gianni Agnelli: "L'Avvocato aveva sempre il senso di quello che si stava facendo, era un grande provocatore, amava fare domande-trabocchetto per arrivare alla verità. Aveva un grande senso dell'umorismo, era uomo di grandissimo spessore. Berlusconi l'ho sentito al telefono un paio di volte, una volta l'ho incontrato a San Siro e mi ha dato la sensazione di una persona che riesce a gestire tutto". Anche  le crisi, in famiglia e fuori.