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Champions, Milan Ajax o-o, rossoneri qualificati; Napoli-Arsenal 2-0, fuori gli azzurri

Roberto Procaccini
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Il Milan passa con un pari all'italiana. Il Napoli esce con una vittoria spagnola. Sono le due facce del mercoledì di Champions italiano. I rossoneri di mister Massimiliano Allegri contro l'Ajax difendono con i denti lo 0-0 che li qualifica agli ottavi. Il Napoli di Rafa Benitez è la prima squadra nella storia della Coppa Campioni a gironi ad uscire con 12 punti nel girone. Gli azzurri si impongono per due reti a zero contro gli inglesi dell'Arsenal. Ma la vittoria del Borussia Dortmund li condanna all'Europa League. Per passare sarebbe servita una rete in più. Le partite - Si annuncia subito in salita il match del Milan. L'Ajax chiarisce con quali intenzioni è venuto al San Siro colpendo un palo (testa di Poulsen su calcio piazzato) al 6 minuto. I rossoneri soffrono e al 22esimo rimangono in dieci: il capitano Riccardo Montolivo si becca un rosso diretto con un duro interento in fase d'attacco. Mister Allegri corre ai ripari mandando in campo il mediano Poli per la seconda punta El Shaarawy. Al diavolo basta il pareggio e il tecnico preferisce avere densità a centrocampo. A condurre la partita sono gli olandesi, ma il Milan non corre più pericoli. Brividi allo scadere del tempo per una punizione a favore dei biancorossi calciata poco sopra la traversa. Ugualmente sofferto il match del San Paolo. Il Napoli ha un solo risultato possibile e affronta la partita con spirito gagliardo. La notizia del momentaneo vantaggio del Dortmund a Marsiglia getta il pubblico nello sconforto, mentre la notizia del pareggio dei francesi è accompagnato da un boato delle curve. Al non buona occasione per Pandev, che calcia centralmente. Al 38esimo palla propizia per il terzino della Nazionale Maggio, liberato in corsa verso il portiere, ma il suo cucchiaio si spegne alto sulla traversa. Higuain, infine, non sfrutta per poco un pasticcio del numero 1 inglese. Il pallino del gioco, però, è per tutto il tempo nelle mani dell'Arsenal, che al 24esimo potrebbe portarsi in vantaggio con un diagonale di Giroud respinto da Rafael. La gioia e la beffa - E' stoico il Milan che passa l'intero secondo tempo a difendere il risultato, pronto come una molla a proiettarsi in avanti non appena gli olandesi perdono il possesso della sfera. Bene la fase di contenimento, che costringe gli aiacidi a tentare il tiro solo dalla distanza. Ma a tratti si dietro si balla. Fondamentale Abbiati quando si oppone coi piedi al 21esimo a un tiro dall'intenro dell'area di Klaassen. Si  trema anche al quinto minuto di recupero, quando una girata dello stesso Klaassen termina di poco al lato. Illusione e rimpianto al San Paolo. GLi azzurri si presentano in campo con tutt'altra convinzione rispetto al primo tempo. Ma sprecano: prima Armero e poi Higuaìn calciano male da buona posizione. In 5 minuti la partita sembra cambiare a favore degli azzurri: Higuaìn porta in vantaggio la squadra con un pregevole tiro dal limite, Arteta si fa espellere per due gialli. Ma a gelare lo stadio di Napoli ci pensa il Borussia: a 5 minuti dalla fine arriva la notizia del nuovo vantaggio giallonero sul campo dell'Om. Non serve a nulla la seconda marcatura di Callejòn.

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