Barcellona, 1 milione per diffamare Leo Messi e compagni? Il caso che sconvolge la Liga
Dopo la diatriba tra il direttore sportivo, Abidal, e Lionel Messi, la situazione in casa Barcellona rischia di degenerare. Infatti, l'emittente radiofonica Cadena Ser ha lanciato pesanti accuse contro i vertici blaugrana, perché avrebbero incaricato, pagando 1 milione di euro, la società I3 Ventures di organizzare una campagna diffamatoria sui social. L'emittente radiofonica catalana parla di ingiurie all'indirizzo di calciatori simbolo come Lionel Messi e Piqué, ma anche la moglie dell'argentino, Xavi, l'ex tecnico Guardiola e l'ex presidente Sandro Rosell. Non si è fatta attendere la smentita del Barcellona, affidata al presidente Bartomeu. Per approfondire leggi anche: Barcellona, caos Messi. Parla l'ex Dugarry: "Club di pagliacci. Ecco qual'è l'unica priorità" La società blaugrana conferma il rapporto lavorativo con I3 Ventures per il "monitoraggio della reputazione social della società", ma si difende: "Il Barcellona non ha mai assunto alcuna società per screditare nessun giocatore, ex giocatore, politico, presidente ed ex presidente. È tutto falso. Ci difenderemo, se necessario, di fronte a chi ci accusa. Il Barcellona ha assunto i servizi della società I3 Ventures alla fine del 2017. Ma alla conferma che uno degli account è collegato a quella società (Respeto Y Deporte), questa mattina ci siamo incaricati di risolvere il contratto con I3 Ventures". Il presidente ha convocato una riunione straordinaria con il calciatori, al fine di chiarire lo scandalo.